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Sbilanciati! Wiege dich nicht, schätze dich!

Passa in IMPULS per provare questa bilancia speciale che non mostra numeri, ma qualità; invita a non pesarsi, ma a stimarsi!

Bei uns steht zurzeit eine Waage der besonderen Art: Sie zeigt keine Zahlen, sondern Qualitäten, sie lädt uns ein, uns nicht zu wiegen, sondern zu schätzen!


(weiter unten findest du die Pressemitteilung in deutscher Sprache)


Comunicato stampa del 16/10/20 in merito alla conferenza stampa in collaborazione con l'INFES di Bolzano:

"Venerdì 16 ottobre è la Giornata mondiale dell'alimentazione e una settimana fa era la Giornata mondiale della salute mentale. Per noi del Centro disturbi alimentari INFES del Forum Prevenzione è stata l’occasione per tornare a riflettere sulla connessione tra abitudini alimentari e salute mentale.

La salute non è solo un corpo senza malattie. Anche la psiche può soffrire in molte circostanze e quindi compromettere la nostra salute. Ciò è diventato molto evidente in questo periodo Covid19. Molte persone hanno sofferto per la pressione di perdere il proprio lavoro, altre per la mancanza di contatti sociali. Altre si sentivano a proprio agio a casa loro senza la pressione di doversi esporre ed essere giudicate. I disturbi alimentari sono spesso una strategia della psiche per dare una valvola di sfogo alla pressione sociale.

"Il nostro stile di vita frenetico e perfezionista crea il terreno fertile sul quale si sviluppano vari disturbi". - dice Raffaela Vanzetta, coordinatrice del centro di prevenzione dei disturbi alimentari INFES al Forum Prevenzione. "Persone che soffrono di disturbi alimentari sentono la pressione a dover avere un corpo allenato, snello e giovanile. Questo induce molte persone ad adottare comportamenti malsani. Diete, restrizioni alimentari, ma anche sport eccessivo o l'assunzione di prodotti che promettono migliori prestazioni fisiche. Questi comportamenti non fanno bene al corpo, ma danno la sensazione di fare la cosa giusta e quindi di essere persone migliori".

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale e della Giornata Mondiale dell'Alimentazione, l'INFES avvia una collaborazione con le palestre che solitamente promuovono un ottimizzazione del proprio corpo attraverso l’allenamento fisico.

"Nel 2019 abbiamo fatto un piccolo sondaggio nelle palestre, perché sentivamo spesso dalle nostre clienti che frequentavano assiduamente la palestra, che erano state ammesse senza certificato medico, nonostante fossero gravemente sottopeso, e che gli allenatori avevano dato loro consigli nutrizionali o consigliato l’assunzione di integratori alimentari e preparati proteici. Quindi eravamo alla ricerca di palestre che non mirano all'ottimizzazione del corpo, misurandolo in chili e centimetri, ma si concentrano sul benessere fisico senza numeri".

A Bolzano la collaborazione è con la palestra Impuls di via Grappoli, un centro fitness che da anni cerca di promuovere un buon rapporto con il proprio corpo.

"Il movimento ci permette di sentire meglio il corpo e possiamo scoprire che è perfetto e unico. Fa cose incredibili ogni giorno ed è importante che ne siamo felici e che apprezziamo il corpo per questo". - dice Paolo Torreggiani, proprietario della palestra - "Dobbiamo imparare ad amare il nostro corpo così com'è, a fare amicizia con esso, perché questo rapporto durerà per tutta la vita. Troppo spesso confrontiamo il nostro corpo con gli altri o ne abbiamo una percezione negativa. Un attività fisica regolare nella vita quotidiana aiuta a migliorare la percezione del corpo e l'autostima".

"La cosa che non ci fa bene sono i sensi di colpa quando mangiamo qualcosa o non facciamo l’allenamento che ci eravamo proposte", aggiunge Vanzetta.

Soprattutto, però, la costante preoccupazione per i numeri non serve a niente: contare i numeri sulla bilancia, contare le calorie, i centimetri di circonferenza o le taglie dei vestiti è solo fonte di stress.

Per questo, da oggi in poi, per un mese alla palestra Impuls, sarà disponibile una bilancia speciale: non mostra numeri, ma qualità; invita a non pesarsi, ma a stimarsi.

La bilancia speciale passerà poi di palestra in palestra. Da metà novembre sarà a Bressanone, da metà gennaio ad Appiano e poi a Merano. Proprio all'ingresso, incoraggerà le persone a essere meno severe con se stesse e col proprio corpo."



In Zusammenarbeit mit der INFES von Bozen fand am 16/10/20 eine Pressekonferenz statt:

Am Freitag, 16. Oktober ist Welternährungstag und gerade eben war Welttag der psychischen Gesundheit. Das war für die Fachstelle Essstörungen INFES im Forum Prävention der Anlass, wieder einmal auf den Zusammenhang zwischen Ernährungsgewohnheiten und psychischer Gesundheit aufmerksam zu machen.

Gesundheit ist nicht nur ein Körper ohne Krankheiten. Auch die Psyche kann unter vielen Umständen stark leiden und dadurch unsere gesamte Gesundheit beeinträchtigen. Das ist in dieser Covid19 Zeit besonders stark zum Vorschein gekommen. Viele Menschen litten unter dem Druck, die eigene Arbeit zu verlieren, andere unter dem Mangel an sozialen Kontakten. Andere wiederum fühlten sich wohl, ohne Leistungsdruck zu Hause sein zu dürfen. Essstörungen sind oft eine Strategie der Psyche, dem Druck der Außenwelt einen Auspuff zu verschaffen.

„Unsere hektische und perfektionistische Lebensweise schafft den Nährboden, auf dem sich verschiedene Störungen entwickeln.“ – sagt Raffaela Vanzetta, Koordinatorin der Fachstelle Essstörungen INFES im Forum Prävention– „Bei den Essstörungen ist vor allem der Druck, einen trainierten, schlanken, jugendlichen Körper haben zu müssen, der viele Menschen dazu verleitet, ungesunde Verhaltensweisen einzuführen: Diäten, Einschränkungen beim Essen, aber auch exzessiver Sport und die Einnahme von Produkten, die bessere körperliche Leistung versprechen. Diese Verhaltensweisen tun zwar dem Körper nicht gut, aber sie geben der Psyche das Gefühl, das Richtige zu tun und dadurch bessere Menschen zu sein.“

Anlässlich des Welttages der psychischen Gesundheit und des Welternährungstages startet INFES eine Zusammenarbeit mit Fitnesscenter, die eine positive Haltung gegenüber dem eigenen Körper vermitteln.

„Im Jahre 2019 haben wir eine kleine Umfrage in Fitnessstudios gemacht, weil wir von Klientinnen immer wieder gehört haben, dass sie trotz starkem Untergewicht in ein Fitnessstudio ohne ärztliches Zeugnis aufgenommen wurden, dass ihnen im Fitnessstudio die Trainer Ernährungsempfehlungen gegeben haben, und vor allem dass dort Nahrungsergänzungsmittel und Proteinshakes verkauft wurden. So haben wir Ausschau gehalten nach Fitnessstudios, die nicht eine Körperoptimierung empfehlen, sondern das Wohlgefühl im eigenen Körper in den Vordergrund stellen“.

In Bozen beginnt die Zusammenarbeit mit dem Fitnessstudio Impuls in der Weintraubengasse, ein Studio, das schon seit Jahren mit seinem Angebot versucht, eine gute Beziehung zum eigenen Körper zu fördern.

„Die Bewegung lässt uns den Körper besser spüren und wir können so entdecken, dass er perfekt und einzigartig ist. Er macht jeden Tag unglaubliche Dinge und es ist wichtig, dass wir uns darüber freuen und den Körper dafür schätzen.“ – sagt Paolo Torreggiani, Inhaber des Fitnessstudios – „Wir müssen lernen, unseren Körper zu mögen, so wie er ist, mit ihm Freundschaft zu schließen, denn diese Beziehung wird das ganze Leben dauern. Viel zu oft vergleichen wir unseren Körper mit anderen oder haben eine viel zu negative Wahrnehmung von ihm. Regelmäßige Bewegung im Alltag hilft auch, die Körperwahrnehmung und das Selbstwertgefühl zu verbessern“.

„Das, was uns nicht gut tut, ist das schlechte Gewissen, wenn wir etwas essen oder nicht unser Pensum an Fitness erledigen“ – fügt Vanzetta hinzu.

Vor allem aber tut uns die ständige Auseinandersetzung mit Zahlen nicht gut: Zahlen auf der Waage, Zählen der Kalorien, der cm des Umfangs oder der Kleidergrößen.

Aus diesem Grund wird ab heute für einen Monat im Fitnessstudio Impuls eine besondere Waage vorhanden sein: sie zeigt keine Zahlen, sondern Qualitäten, sie lädt uns ein, uns nicht zu wiegen, sondern zu schätzen.

Die besondere Waage wird dann von Fitnessstudio zu Fitnessstudio wandern. Ab Mitte November wird sie in Brixen sein, ab Mitte Jänner in Eppan. Sie wird gleich beim Eingang die Leute dazu animieren, auch beim Training weniger streng zu sich zu sein.


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